Faïza Guène autrice di “Un uomo non piange mai” il 6 Maggio sarà a Prato in occasione del Festival Mediterraneo Downtown
‘Scrittura Migrante‘ Le identità e le scritture meticce di due donne che parlano dell’Europa contemporanea Sabato 6 maggio – ore 16.30 Bibilioteca Lazzerini – Sala Conferenze – Primo Piano. Incontro con Faïza Guène, autrice di “Un uomo non piange mai” e Alketa Vako, modera l’incontro Marina Lalovic (Radio Rai 3 Mondo).
Settanta ospiti internazionali, cento volontari, trentacinque ore di programmazione tra talk show, incontri, presentazioni di libri e spettacoli: è tutto pronto per la prima edizione di “Mediterraneo Downtown”, il primo festival interamente dedicato alla scena contemporanea dell’area mediterranea.
Un’occasione unica per vivere una città come Prato, la più multiculturale della nostra regione, e anche per avere uno sguardo nuovo, originale e non stereotipato su un’area geografica, culturale, storica ed economica a cui apparteniamo.
La manifestazione coinvolgerà i luoghi principali della città: Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, il complesso della Ex Campolmi (Museo del Tessuto e Biblioteca Lazzerini), il teatro Cicognini all’interno del prestigioso e omonimo Liceo e piazza delle carceri.
I promotori del Festival 2017 sono: COSPE onlus, Comune di Prato, Regione Toscana, Libera, Amnesty International e Legambiente.
Faïza Guène nasce nel 1985 a Bobigny, in Francia, da genitori di origine algerina, e cresce a Pantin, nella banlieue “incendiaria” a nord-est di Parigi, dove conosce la realtà del sottobosco urbano che spinge poveri e immigrati all’auto-emarginazione. Grazie all’incoraggiamento del professore di Francese che la segue al liceo, Faïza pubblica il suo primo libro all’età di 19 anni (Kife Kife, demain, 2004). L’autrice diventa, così, la portavoce di un disagio tutto francese, quello dei “banlieusards”.
«Tradotta in 26 lingue, Faiza Guene si è imposta come una delle voci più originali della letteratura francese contemporanea.»
Il Libro Una cronaca sensibile e divertente, un sottile ritratto di un’epoca, in cui tutti i parametri di riferimento sono in frantumi.“Un uomo non piange mai” racconta con garbo e sensibilità la storia di una famiglia algerina emigrata in Francia. Nato a Nizza da genitori algerini, Mourad Chennoun vorrebbe costruirsi un destino. Il suo peggior incubo: diventare un vecchio ragazzo obeso con i capelli sale e pepe, nutrito da sua madre a base di olio di frittura. Per evitare questo, dovrà emanciparsi da una pesante storia familiare. Ma è veramente nella rottura che diventerà pienamente se stesso? Senza giudizio e senza durezza, Faïza Guène si interroga sulla tradizione familiare e sulla questione della libertà.