[st_icon name=’quote-left’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]È il libro di una vita: un intelligente e consapevole atto d’amore di un letterato italiano appassionato di cultura ucraina – vero ponte pop tra l’Italia e l’Ucraina. Forse l’unico., Gianfranco Franchi. [st_icon name=’quote-right’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]
[st_icon name=’quote-left’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]La passione per un luogo, per una lingua, per un’atmosfera sospesa fra sapori e colori nasce come un’amicizia e forse anche come un amore.,
Donatella Sasso, L’Indice dei Libri. [st_icon name=’quote-right’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]
Il libro di Massimiliano Di Pasquale è un viaggio lontano dai soliti itinerari turistici, dove tutto è sapientemente orchestrato dai servizi City Sightseeing.
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Straordinaria terra di confine tra Est e Ovest, l’Ucraina è luogo pressoché sconosciuto al lettore italiano. Spesso confusa con la Russia o associata a una stereotipata immagine di grigiore post-sovietico, il più grande paese d’Europa per estensione geografica è tuttavia una nazione ricca di storia in cui si incontrano e dialogano culture composite (ebrea, polacca, armena, tatara, asburgica). |
L’autore, facendo propria la lezione di grandi narratori di viaggio come Chatwin, Kapuściński e Terzani, attraversa l’Ucraina dai Carpazi alla Crimea: incontra gli ex dissidenti che hanno lottato per l’indipendenza dall’URSS, scrittori dalla cui immaginazione sta nascendo la nuova letteratura nazionale, gente comune che gli parla dei progetti e delle aspettative per il futuro; ci conduce nei caffè asburgici di Leopoli, nei luoghi letterari di Gogol |
e Chekhov e nelle miniere del Donbas; ci fa ammirare i monasteri ortodossi di Pochayiv e di Kyiv, le facciate secessioniste di Chernivtsi, il gotico stalinista di Zaporizhzhya, le spiagge di Yalta e i villaggi hutsul di Yaremche. Ma soprattutto ci descrive un paese nuovo e dinamico che, tra accelerazioni e fermate, sta cercando di lasciarsi alle spalle la patina brumosa del post-totalitarismo per diventare soggetto della Storia. |
MASSIMILIANO DI PASQUALE (1969), fotogiornalista e saggista, scrive di politica internazionale e cultura sulle pagine di diversi quotidiani nazionali. Per il Sirente ha pubblicato nel 2012 Ucraina terra di confine. Viaggi nell’Europa sconosciuta. Nel 2013 ha lavorato all’aggiornamento della Ukraine Bradt Travel Guide.
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