Nawrocki nel mondo libero
di Jamie O’Meara (da locals@large, dicembre 2002) Alla mia sinistra, l’area del dietro le quinte, una pesante porta di […]
sirente.it
«Altriarabi». Diversi da come i media occidentali generalmente li rappresentano, lontani dalle caricature e dagli stereotipi che soventemente li identificano. Sono gli altri arabi con cui vogliamo schierarci per opporci all’intolleranza dilagante.
Altri perché con le loro righe affascinanti, a volte taglienti e dissonanti, esprimono e rappresentano il mondo arabo contemporaneo con uno stile innovativo.
La collana raccoglie i prodotti degli artisti che si affacciano sulla sponda meridionale del Mediterraneo per creare una sorta di salotto dove sedersi, parlare e scambiare idee con i nostri vicini orientali, partendo dalla letteratura e arrivando all’arte, approdi di uno spazio di scambio culturale.
Come tasselli di un grande mosaico, nelle righe di questi scrittori si trovano i mali e le evasioni immaginative del mondo arabo contemporaneo, delicato e misterioso, avvolto in un fascino a volte incomprensibile. Tanto sospettoso e debole, quanto forte, profondo e passionale nelle sue reazioni epidermiche.
Si trascina il lettore sulle strade del mondo arabo, alcune sterrate e altre asfaltate, tra i rumori assordanti di clacson e di musica araba ad alto volume, in una chiacchierata impensabile con un tassista in un giorno di traffico, tra case decadenti e villaggi residenziali appena costruiti alle propaggini delle grandi città, tra i fumosi caffè assaporando un narghilè o nella totale astrazione incontaminata e immobile nel tempo di una moschea che echeggia alla voce del muezzin… e ancora in un’infinita ricchezza di dettagli che permettono al lettore di percepire la cultura di questi mondi, anche se solo osservata dallo stipite della porta.
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(da Il Mattino, Cultura Napoli del 07/03/2008) Si intitola «Pensieri dal carcere» il libro di Pierre Clémenti, uscito in Francia nel […]
di Daikha Dridi (da Babelmed, 23/05/2007) Si tratta di un piccolo libro che non si può veramente inserire un […]
(da Baheyya: Art Commentary Media) “Lo leggerai in un giorno e poi tornerai a comprare copie per tutti i tuoi […]
di Soheir Fahmi (da Al-Ahram Hebdo) Attraverso una serie di conversazioni con i tassisti del Cairo, Khaled el Khamisi ci immerge […]
di Dora Abdelrazik (da L’équipe d’Alif, 25/02/2007) Taxi, l’ultimo libro di Khaled Al Khamissi, vi accompagna nell’Egitto di oggi. Attaccate […]
di Amina Hassan (da Al-Ahram Hebdo) Il libro, composto per la maggior parte da estratti di conversazioni che l’autore ha […]
(dall’introduzione di Taxi) Da lunghi anni sono un cliente di prim’ordine dei taxi. Con loro ho girato dappertutto per le […]
di Franco Capacchione (da Rolling Stone, marzo 2008) Nel 1971 Pierre Clémenti, icona perfetta del cinema mitico, firmato Roche, Pasolini, […]
di Allan Antliff (da Vue Weekly, novembre 2002) Il musicista attivista di Montréal presenta i suoi spettacoli in Europa […]
I saw myself, held myself, hand to hand Headless, I, too, walked in this strange new land. In genere, avrei […]
di Monja Ianni (da La Cronaca d’Abruzzo, 01/12/2007) Ha scelto L’Aquila il poliedrico scrittore canadese Norman Nawrocki per presentare […]
di Costanza Alvaro (da Panorama.it, 10/02/2008) Norman Nawrocki non poteva scrivere un libro di facile etichettatura. Non è nel […]
di Massimo De Feo (da ALIAS N. 6 – il manifesto, 11/02/2006) Contro ogni evidenza scientifica, e contro il buon […]
di Cristina Piccino (da ALIAS N. 6 – il manifesto, 11/02/2006) Era il 1971 quando l’attore francese Clémenti, a […]
di Marco Cicala (da Il Venerdì di Repubblica, 21/12/2007) Oltre che con il regista spagnolo, Pierre Clémenti aveva lavorato […]
di Enrico Monier “Immaginatevi un intero consiglio di musicisti rock, o di poeti o di commediografi”. Una “storia rock’n’roll anarchica” […]
| Il Sole 24 Ore | Lunedì 11 febbraio 2008 | Paola Caridi | Esce la prima graphic novel egiziana, tra thriller e denuncia sociale. E tra […]