[social style=”vector_color” show_title=”false” target=”_self” rss=”” facebook=”https://www.facebook.com/events/168754983694292″ email=”mailto:il@sirente.it”][vc_custom_heading text=”“Quando studiavamo in America“ di Beppi Chiuppani” font_container=”tag:h1|font_size:46|text_align:left” use_theme_fonts=”yes” link=”url:https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fevents%2F168754983694292|title:%22Quando%20studiavamo%20in%20America%22%20di%20Beppi%20Chiuppani|target:%20_blank|”][vc_custom_heading text=”Bassano del Grappa, 16 settembre 2017″ font_container=”tag:h1|font_size:23|text_align:left|color:%23444444″ use_theme_fonts=”yes” link=”|||” css=”.vc_custom_1504359960783{padding-bottom: 30px !important;}”]Beppi Chiuppani presenta alle ore 17:30 il suo ultimo romanzo nella sua Bassano, in una tra le più belle librerie d’Italia, la libreria Palazzo Roberti in via Jacopo da Ponte n. 34.
Romanzo d’idee sul sistema universitario americano, “Quando studiavamo in America” è uno dei primissimi testi letterari pubblicati in Italia sull’esperienza di un “cervello in fuga” negli Stati Uniti. Il protagonista ricostruisce in prima persona la storia di un suo amico e collega di dottorato, allontanatosi misteriosamente e senza preavviso da Chicago. Si tratta di un testo ibrido che rientra in una stagione di saggismo sperimentale: allo stesso tempo saggio, romanzo e memoir, e sfrutta la commistione dei tre generi proprio per sottrarsi a ciò che il protagonista dell’opera critica di più, ovvero l’eccessiva professionalizzazione del sapere umanistico e la sua deriva conservatrice e produttivistica. Il libro non manca infine di offrire una nuova, germinale, visione per l’università umanistica del nostro paese.
Beppi Chiuppani, cresciuto a Bassano del Grappa, si è dedicato alla cultura umanistica europea a Padova, Parigi e Lisbona, e ha indagato le tradizioni letterarie del Medio Oriente al Cairo (American University) e a Damasco (Institut Français d’Études Arabes). Ha quindi ottenuto il dottorato in Letteratura Comparata presso la University of Chicago, dove è stato per anni attento osservatore della società nordamericana. È narratore e saggista, e Medio Occidente è il suo primo romanzo.