Descrizione
Remoto, ostile, instabile, il mar Caspio ha a lungo tentato il mondo con le sue grandi riserve petrolifere. Ma gli stranieri, bloccati dal sistema chiuso dell’Unione Sovietica, non vi poterono arrivare. Poi l’Unione Sovietica crollò, e nella regione iniziò una corsa frenetica su vasta scala. Insieme ai petrolieri, si accalcarono nel Caspio i rappresentanti dei principali Paesi del mondo in cerca di una quota dei trenta miliardi di barili di riserve petrolifere certe che erano in gioco, e iniziò una tesa battaglia geopolitica. I principali competitori erano Mosca e Washington – la prima cercando di mantenere il controllo sui suoi Stati satellite, la seconda intenta a far sloggiare la Russia a beneficio dell’Occidente.
Il petrolio e la gloria è l’avvincente racconto di quest’ultima fase della lotta epocale per il controllo dell’oro nero del pianeta.
Steve LeVine è stato corrispondente dall’estero occupandosi del Caucaso e dell’Asia centrale dal 1992 al 2003. Dagli uffici di Almata, Baku, Tashkent e Tbilisi, ha seguito le vicende dell’area per Newsweek, Financial Times, Washington Post, New York Times, e infine per il Wall Street Journal. In precedenza è stato corrispondente dal Pakistan e dall’Afghanistan per il Newsweek dal 1988 al 1991, e dal 1985 al 1988 ha scritto per il Newsday dalle Filippine. Ha conseguito un master in giornalismo alla Columbia University.