Descrizione
[st_icon name=’quote-left’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]La città del piacere è considerata ad oggi una delle espressioni più particolari della produzione letteraria egiziana. Nel dicembre del 2012, El Kamhawi ha ricevuto la medaglia “Naguib Mahfouz” per la Letteratura. [st_icon name=’quote-right’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’] [st_divider_dashed] Una città unica, semplice fino all’astrattismo, i cui bianchi palazzi si stagliano alti e leggeri, nel mezzo del deserto. Si dice sia stata eretta in un solo giorno e consacrata alla Dea del piacere. I suoi abitanti, plasmati per rispondere alla chiamata della seduzione e abbandonarsi a carezze lascive, consumati da un desiderio bruciante e inappagabile. Il piacere di questa città è un’arsura che non si disseta, un incendio che non si placa. La città del piacere è un luogo leggendario, in cui reale, illusorio e immaginario si intrecciano e si confondono.
|
||
[st_divider_text position=’left’ text=’Autore / Author’] Ezzat El Kamhawi è nato nel villaggio di Mit Suhayl, nel Governatorato di Sharqiyya (Egitto). Si è laureato in giornalismo all’Università del Cairo. Attualmente è vicedirettore del settimanale arabo Akhbar al-Adab. E’ autore di sei romanzi, quattro raccolte di racconti e due saggi, di cui uno tradotto in italiano (Vergogna tra le due sponde, 2014). Nel 2012 ha ricevuto la medaglia Naguib Mahfouz per la letteratura per il romanzo Bayt-al-Deeb (2010). La città del piacere è il suo primo romanzo. [st_divider_dashed] Ezzat El Kamhawi, an Egyptian novelist and journalist, was born in 1961 and studied journalism at Cairo University. He is the editor-in-chief of al-Doha Cultural Magazine. He is the author of ten books, including four novels and two collections of short stories. Nancy Roberts is the translator of Salwa Bakr’s The Man from Bashmour (AUC Press, 2007), for which she received a commendation in the Saif Ghobash–Banipal Prize for Translation. Her most recent translations are Ibrahim Nasrallah’s Time of White Horses (AUC Press, 2012), and Abdulaziz Al Farsi’s Earth Weeps, Saturn Laughs (AUC Press, 2013). |
||
[st_divider_text position=’left’ text=’Traduttore / Translator’] Isadora D’Aimmo si occupa di Letteratura araba contemporanea, di immigrazione e cooperazione internazionale. Docente a contratto di Letteratura araba presso l’Università degli Studi di Firenze e Visiting professor presso la Cairo University. Tra le sue pubblicazioni, “Palestinesi in Israele. Tra identità e cultura” (2009), monografia sulla questione dei Palestinesi con cittadinanza israeliana. Per il Sirente ha curato la raccolta di giovani autori palestinesi Qui finisce la terra (2012). [st_divider_top]
|