Descrizione
[st_icon name=’quote-left’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]Quest’opera si colloca chiaramente nel contesto di una valorizzazione e un’interpretazione delle radici culturali che ogni educatore dovrebbe attentamente recuperare e restituire., Maria Antonietta Fontana, L’Opinione delle Libertà. [st_icon name=’quote-right’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’] [st_divider_dashed] Uno sguardo inedito sui miti, attraverso l’esplorazione dell’archetipo: la parte intima, inconscia, perenne di allegorie psichiche. Un libro dedicato a genitori e figli come strumento educativo. Il mito educa al pensiero, all’immagine, alla conoscenza dell’anima e al dolore. Insegna la verità, parla del senso, discute sulla guerra, spiega la religione, educa alla sessualità, al pericolo, alle diversità e alla tolleranza. Misura il peso della sorte. Combatte l’ipocrisia. Educa alla vita. Nel mito non si dice cosa è il bene e cosa è il male, cosa è giusto e cosa è sbagliato, ma si regalano gli strumenti per affrontare autonomamente tali problematiche. [st_divider_dashed] [st_divider_text position=’left’ text=’Autore / Author’] Eneida Topi è poetessa e scrittrice che da anni studia il mito originario, l’incesto e l’equivoco freudiano del mito di Edipo. Esperta di letteratura per ragazzi, lavora nel campo della ricerca sull’arte, la filosofia e la psicologia. Scrive narrativa, saggistica e poesia. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo L’altro nell’altro lato, Sekset e artit, C’era una volta la poesia, Al di là dell’inizio. L’immagine oltre-intellettuale dell’impensabile, Hierophantes. [st_divider_top] |
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