Descrizione
[st_icon name=’quote-left’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’]L’esplosione svegliò persino gli uccelli addormentati sugli alberi e i lenti pesci del mare – accaddero colori di un carnevale mai visto, giallo mischiato con un rosso a fingersi arancione in un verde azzurrato, luccichii che imitavano la forza delle stelle distese sul cielo e un rumore tipo guerra degli aerei Mig. Era proprio una bella esplosione perché continuava nel rumore di quei colori che i nostri occhi guardarono e non dimenticarono mai più. [st_icon name=’quote-right’ size=’icon-1′ color=” type=’normal’ background=” border_color=” align=’ss-none’ icon_spin=’no’] [st_divider_dashed] Luanda, Praia Do Bispo. In un tempo imprecisato tra l’Angola postcoloniale e l’età dell’oro della fanciullezza, due bambini hanno una missione: far saltare in aria il Mausoleo del Compagno Presidente Agostino Nheto, la cui costruzione minaccia di sgombero gli abitanti delle strade vicine. Sullo sfondo di un Paese segnato dai conflitti successivi all’indipendenza e sotto l’influenza sovietica e cubana, Ondjaki filtra attraverso lo sguardo di un bambino le tracce del disordine; inventando una lingua impossibile, infantile e colta allo stesso tempo, riformula la realtà storica di un quartiere della capitale angolana in una vera e propria “comunità alternativa” in cui si sviluppano relazioni sociali tra angolani, cubani e sovietici caratterizzate da creatività, avventura, compassione – e infine riscatto. Vincitore nel 2010 del prestigioso premio letterario Jabuti, NonnaDiciannove e il segreto del sovietico sancisce la maturità artistica di uno dei più significativi scrittori in lingua portoghese, vincitore nel 2013 del Premio Saramago. |
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[st_divider_text position=’left’ text=’Autore / Author’] Ondjaki è nato a Luanda nel 1977, si è formato a Lisbona e vive a Rio de Janeiro. Autore di cinque romanzi e tre raccolte di racconti, di diverse volumi di poesia e di racconti per l’infanzia, ha inoltre realizzato un documentario sulla propria città natale (“May Cherries Grow”). Già vincitore di premi letterari autorevoli, tra cui il Grinzane for Africa (2008) ,lo Jabuti (2010) e il Premio Saramago (2013), i suoi lavori sono stati tradotti in otto lingue. “NonnaDiciannove e il segreto del sovietico” è il suo quarto volume pubblicato in Italia. [st_divider_dashed] Ondjaki was born in Luanda in 1977 and is one of the most promising young Portuguese-language writers in Africa. After studying sociology, he now works on various cinema and film projects. Ondjaki has already been awarded a number of important prizes, among them the prestigious Jabuti Prize. Ondjaki currently lives in Rio de Janeiro. For his novel OS TRANSPARENTES he was awarded the Saramago Prize 2013 and the Prix Transfuge 2015. He has also been voted among the top 39 African writers under the age of 40 for the Africa39 anthology project. |
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[st_divider_text position=’left’ text=’Traduttore / Translator’] Livia Apa (Napoli, 1963), è docente di lingua e letteratura portoghese all’Università di Napoli L’Orientale, specialista di letterature africane lusofone e di studi culturali. I suoi più recenti temi di ricerca sono la letteratura dei conflitti, il ritorno della memoria coloniale e la biografia letteraria. Ha tradotto vari scrittori di lingua portoghese tra cui Ruy Duarte de Carvalho, José Eduardo Agualusa, Mia Couto e molta poesia. Nella capitale portoghese ha diretto per due anni la libreria Mabooki, uno spazio culturale dedicato al continente africano. [st_divider_top]
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