Descrizione
In Svizzera, un rivoluzionario separatista del Québec ha la missione di uccidere un agente legato alle forze federali canadesi. Rinchiuso in un istituto psichiatrico, racconta gli avvenimenti che, dalla Svizzera, l’hanno portato a causa del terrorismo sino a questa prigione. Perché ha intrapreso questa battaglia? Sino alla fine sosterrà che la lotta è giusta, che è stata condotta nella maniera più efficace, nonostante non sia riuscito a uccidere il suo doppio fino all’accerchiamento finale…
Prossimo episodio è un thriller psicologico che evolve in una confessione dai toni suicidi man mano che la ricerca individuale della rivoluzione fallisce, ma è anche un testo densamente allusivo e poetico, che contiene una teoria postmoderna dell’arte e del linguaggio. Accolto in maniera entusiastica sia dai critici che dai separatisti radicali quebecchesi negli anni della “rivoluzione tranquilla”, Prossimo episodio, conosciuto e tradotto in tutto il mondo, è il romanzo “faro” di Hubert Aquin.
Prossimo episodio è anche un romanzo autobiografico: militante per l’indipendenza del Québec, Aquin vive durante la stesura romanzo un periodo movimentato segnato da un arresto e dalla detenzione di alcuni mesi in un istituto psichiatrico.
Hubert Aquin è nato a Montréal nel 1929 ed è il maggiore rappresentante della letteratura e della cultura francofona del Canada. Scrittore, sceneggiatore, giornalista, intellettuale nel senso pieno del termine, ha diretto la rivista Liberté dal 1961 al 1971 ed è stato direttore editoriale delle Éditions La Presse nel corso degli anni ’70. Vincitore di numerosi premi letterari, nel 1969 rifiuta per motivi politici il prestigioso Governor General’s Literary Award. Hubert Aquin ha segnato profondamente la coscienza letteraria del Québec attraverso la problematica politica, estetica e filosofica, a cui la sua opera ha dato impulso. Hubert Aquin ha messo fine ai suoi giorni il 15 marzo 1977.
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