| La Repubblica | Domenica 28 agosto 2011 | Sara Scheggia |
Taxi, vicoli, condomini. E il deserto. Sono i luoghi del Maghreb, quelli che hanno tenuto calde, sotto la cenere, le rivolte esplose quest’anno. Descritti da autori egiziani ed algerini, diventeranno teatro in uno spazio che si apre al pubblico per la prima volta: il cortile della comunità minorile di via del Pratello. In quel luogo, dove i ragazzi hanno creato un giardino «segreto» di piante officinali, verrà ospitato da domani «Riva Sud Mediterraneo», rassegna di teatro, voci e musiche che, oltre alla compagnia del Pratello diretta da Paolo Bili, vedrà protagoniste anche altre realtà cittadine. Si tratta di Tra un atto e l’altro, Teatrino Clandestino, Lalage Teatro e Medinsud, che curerà l’accompagnamento musicale: insieme ad attori profondamente diversi ma tutti radicatia Bologna, come Angela Malfitano, Francesca Mazza, Fiorenza Menni, Luciano Manzalini e Maurizio Cardillo, metteranno in scena sei spettacoli per raccontare le primavere arabe dei mesi scorsi. Ogni serata, inoltre, sarà introdotta da un intervento sulla situazione geo-politica in corso, con gli storici Gianni Sofri e Luca Alessandrini, e lo scrittore algerino residente a Ravenna Tahar Lamri.
«Il risultato prodotto da attività come queste – spiega Giuseppe Centomani, dirigente del Centro di giustizia minorile dell’Emilia Romagna – vale il prezzo da pagare, cioè il rischio di fughe o l’incremento dei controlli.
In più, molti ragazzi del carcere e della comunità sono di origine magrebina: è importante condividere riflessioni sul loro mondo». Il riferimento è a qualche mese fa, quando un detenuto del carcere della Dozza è evaso durante le prove di uno spettacolo teatrale.
«I minori che seguiamo rispondono bene alle manifestazioni esterne – osserva Lorenzo Roccaro, direttore della Comunità Pubblica di via del Pratello 38, da cui passano almeno 130 ragazzi all’anno – Ora apriranno le porte della loro casa al pubblico: li aiuterà a percepire la comunità come una vera residenza in cui accogliere ospiti». Riva Sud Mediterraneo, sostenuta da Legacoop e Unipol e dai contributi degli osti della strada, partirà domani con «Voci dai taxi del Cairo. Oggi». Uno spettacolo interpretato dai ragazzi della compagnia del Pratello, tratto dal romanzo dell’egiziano Khaled Al Khamissi, che mixa monologhi e dialoghi dei tassisti del Cairo.