| Il Messaggero | Lunedì 13 gennaio 2013 | Elisabetta Marsigli |
Il fascino per una terra lontana può rimanere un sogno, ma per Massimiliano Di Pasquale si è trasformato in realtà. Fotogiornalista e scrittore freelance, Di Pasquale ha fatto dell’Ucraina una vera passione e, dopo aver scritto di politica internazionale e cultura su diversi quotidiani nazionali, nel 2007, grazie all’intervista con l’allora Presidente ucraino Viktor Yushchenko, inizia un approfondimento culturale e sociale del paese dei cosacchi.
Pubblica il libro fotografico In Ucraina, immagini per un diario, ma il successo arriva con Ucraina Terra di Confine – viaggi nell’Europa sconosciuta (il Sirente) che offre un inedito profilo di una straordinaria Terra spesso associata ad una stereotipata immagine di grigiore post- sovietico. Quasi parallelamente all’intenso movimento culturale e politico che l’Ucraina sta attraversando, Di Pasquale si fa portavoce di un Paese dinamico che tra accelerazioni e fermate, sta comunque cercando di lasciarsi alle spalle la pesante patina del post-totalitarismo. Le tante curiosità, gli aneddoti, i caffè asburgici, i luoghi letterari di Gogol, le miniere del Donbas, le spiagge di Yalta, i villaggi hutsul e gli splendidi monasteri ortodossi, meritavano però un mezzo che ne rendesse l’indiscusso fascino e le suggestive atmosfere: per questo è nata l’esigenza di far viaggiare anche i suoi numerosi lettori nei luoghi più intriganti di questo paese. Insieme all’amico Lorenzo Di Loreto, altro pesarese doc, editore, video maker e affermato fotografo, è stato realizzato Ucraina on the Road, un ebook per IPad, per il quale si può usare, per una volta a ragion veduta, la troppo spesso abusata parola “multimedialità”. Questo particolarissimo e innovativo e-book, (leggibile anche con computer Apple) ha già attirato l’attenzione europea e in particolare delle Guide inglesi Bradt che gli hanno commissionato l’aggiornamento della 4° edizione della loro guida dell’Ucraina.
“Ucraina on the Road è un vero e proprio viaggio di 40 giorni lungo le strade di un paese, dove le vestigia della monarchia danubiana si mescolano con i resti degli enormi complessi militari/industriali dell’URSS. – afferma lo stesso Di Pasquale – Per la prima volta ho messo in secondo piano la penna, preferendo far parlare scatti di rara bellezza, veri e propri appunti visivi, capaci di raccontare questa straordinaria terra di confine.”